mardi 9 mai 2023

DONNE E MASSONERIA

 . 

1- l'iniziazione di una giovane donna in una loggia di adozione


È noto come un certo pregiudizio massonico contro le iniziazione femminili alla LM trovino una loro prima affermazione nelle Costituzioni dell'ordine elaborate dai cosiddetti Modern agli inizi del '700.

Precedentemente alle Costituzioni scritte dal pastore protestante Anderson non sembra che tale tabù esistesse. 

Se nelle gilde commerciali erano ordinariamente ammesse donne, in quelle dove la natura fisica di un duro lavoro poteva essere un impedimento non sembra sia stato un problema l'accesso delle donne a tali corporazioni di mestiere. 

Nelle gilde muratorie in tutta Europa sono numerosi i casi registrati di donne che succedevano al padre, marito o altro congiunto nella attività commerciale.

Ciò poteva significare che esse si limitavano alla semplice conduzione dell'aspetto commerciale dell'attività, lasciando l'aspetto materiale del lavoro acquisito a vere "maestranze", ma anche che esse stesse fossero iniziate all'Arte e quindi eseguissero come LM i lavori commissionati.

Vi sono, come detto, testimonianze documentate di entrambi i casi. 

A Norwich , una donna di nome Gunnilda è indicata ad esempio come "mason" nel Calendar for Close Rolls nell'anno 1256. 

Altri accenni più noti di partecipazione femminile alla antica muratori compaiono nel manoscritto Regius (1390-1425 ca.) e nei registri della Gilda a York Minster nel 1408. 

Inoltre le donne furono impiegate in ruoli amministrativi nella London Mason's Company e come tali ricevettero i benefici di appartenenza. 

Nel Manoscritto n. 4 di York, datato 1693 e usato come un documento fondante dalla successiva Grand Lodge of All England di York, compare la frase  "hee or shee that is to be made mason", che indicherebbe la possibilità di una iniziazione femminile. 


2- dipinto ottocentesco che raffigura Sabina von Steinbach.

Esistono poi nelle tradizioni delle diverse muratore numerose menzioni di LLMM donne, tra storia e leggenda,  come ad esempio Sabina von Steinbach, una scalpellino donna che visse in Alsazia nel XIII secolo.

Sabina era figlia di Erwin von Steinbach , architetto e capomastro a Notre-Dame de Strasbourg , la cattedrale di Strasburgo, e dopo la morte del padre, suo fratello Johann continuò a costruire la torre della cattedrale dal 1318 al 1339. In tale periodo si ritiene che Sabina sia stata impiegata come abile muratore e scultore nel completamento dei lavori della cattedrale. 

Sue, secondo la tradizione, tra storia e leggenda, sarebbero le statue che personificano  "la Chiesa e la Sinagoga", che si trovano vicino ai portali sud della cattedrale.

Se la presenza femminile in Muratoria non fu un tabù, ma sicuramente non la norma, non ci possono essere motivi escludenti in Massoneria.

Non ignoro certamente le motivazione escludenti proposte di volta in volta, come presunte ragioni storiche, rituali ed esoteriche (1) o perché la presenza femminile sarebbe potenziale motivo di turbamento dei lavori di loggia, ma a me appaiono come meri espedienti che celano, talvolta, un inconsapevole pregiudizio radicato.

Sia chiaro, non ne faccio un caso di emancipazione femminile, ma di arricchimento della tradizione massonica, perché il divieto è frutto del tempo e del luogo, e cioè della società inglese settecentesca.

Molto semplicemente, credo, che ciascuna comunione massonica dovrebbe lasciare che siano le logge a decidere se essere prettamente di genere (maschile o femminile) o miste.

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1 - "Le persone ammesse come membri di una loggia devono essere uomini buoni e leali… di età matura e prudente… non donne…Ancora oggi la stragrande maggioranza dei corpi massonici nel mondo si attiene rigorosamente a questa regola, e considera decisamente irregolare chi non lo fa. I motivi addotti sono diversi.

Si dice che è così: 

- Perché nei cantieri operativi dei muratori non c’erano donne.(In realtà basta prendere un buon testo di medievalistica per scoprire che ce n’erano, e svolgevano spesso lavori molto delicati, come preparare la malta, il cordame, ritoccare le sculture ecc.).–

 Perché la Massoneria è un ordine iniziatico solare. (Ma la storia ci dice che molti culti solari, come quelli di Apollo e Dioniso, avevano soprattutto sacerdotesse). 

-Perché le donne possono essere iniziate, ma non trasmettere al loro volta l’iniziazione massonica. (Qui si entra in ragionamenti così complessi, raffinati e sottili, che sono costretto a dichiarare la mia totale incomprensione e incompetenza).

– Perché la Massoneria è un ordine cavalleresco. (Ineccepibile se si accetta l’assunto, ma l’affermazione è molto controversa).

– Perché la presenza delle donne turberebbe la serenità dei lavori massonici."

Paolo Lucarelli – Introduzione a "Simbolica Massonica del Terzo Millennio" di Irène Mainguy.


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