mercredi 4 septembre 2019

Massoneria ed Anarchia: La "A" cerchiata.

di Vittorio Vanni 




La "A" cerchiata, uno dei simboli del movimento anarchico, consiste in un monogramma della lettera maiuscola "A" circondata dalla lettera maiuscola "O"
La lettera "A" deriva dalla prima lettera di "Anarchia" o "Anarchismo" nella maggior parte delle lingue europee ed è la stessa negli alfabeti latini e cirillici.
In accordo con Peter Marshall (P. Marshall, “Demanding the impossibile”) molti anarchici vedono l’origine simbolica della A cerchiata nella massima di Pierre Joseph Proudhon (1) “Anarchia è Ordine”, che in inglese è “Anarchy is Order” ed anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O.



Un simbolo muratorio, l'archipendolo o squadra con il filo a piombo, usato come A cerchiata Ⓐ 
dell’ Asociación Internacional de los Trabajadores (AIT), gruppo anarco-sindacalista spagnolo. (2)


L'archipendolo.


In realtà, ci sono stati momenti di contiguità fra anarchismo e massoneria. Proudhon era libero muratore (1), Bakunin era nella loggia Ausonia di Torino. Fu membro d’onore della Loggia Concordia all’Oriente di Firenze, il cui Libro d’oro contiene la sua firma. Ancora oggi a Parigi esiste una loggia "Nè servi, nè padroni". Francisco Ferrer fu più massone che anarchico, assieme a Malatesta.

Una prima occasione in cui la A-cerchiata è stata usata è stato nel libro di Stephan Michelspacher, Spiegel der Kunst und Natur (Lo Specchio di Arte e Natura) che è stato pubblicato ad Augsburg, nel 1615.

 Era un lavoro alchemico fortemente influenzato dalle visioni di Agrippa riguardo la Cabala e la Magia.
 Adam McLean descrive il pannello centrale come "due diagrammi circolari con il tedesco GOTT (il nome di Dio) attorno all'esterno, ed anche Alfa ed Omega con il monogramma "A" cerchiata che possono essere il nome di Dio, Agla. Questo rappresenta l'inizio - Alfa - all'interno della fine - Omega (la prima e l'ultima delle lettere dell'alfabeto greco). 


Ancora una A cerchiata.
Theosophische Wercke di Jacob Böehme, Amsterdam 1687.


Molti Anarchici sono stati dei Massoni ed immagini rosicruciane di questo tipo erano utilizzate dall'Hermetic Order of the Golden Down
L'anarchico (e spia della polizia segreta di Prussia) Theodor Reuss era socio di William Wynn Westcott, uno dei fondatori della Golden Down, prima di mettere in piedi l'Ordo Templis Orientis. 
Due gruppi derivati da quest'ultimo, l'Ancient Mystical Order Rosae Crucis e Thelema di Aleister Crowley usavano la formula 


"Do what thou wilt shall be the whole of the Law" (3)

che molti hanno adottato come uno slogan anarchico.




(1) Sul testamento Massonico di Proudhon:
" l’8 gennaio 1847, venni accolto come Massone, col grado di apprendista, nella Loggia Sincerità, Perfetta Unione e Costante Amicizia, 'Oriente di Besançon'. 
Come ogni neofita, prima di ricevere la Luce, dovetti rispondere a tre quesiti d'uso: 
Cosa deve l'uomo ai suoi simili?
Cosa deve alla sua patria? 
Cosa deve a Dio? 
Alle due prime domande, la mia prima risposta fu all'incirca, quella prevedibile; alla terza io risposi con questa parola: la GUERRA: Giustizia a tutti gli uomini, Devozione al proprio paese, Guerra a Dio, cioè all'Assoluto.
Tale fu la mia professione di fede. 
Io domando perdono ai miei rispettabili fratelli per la sorpresa che causò loro questa parola, specie di smentita al motto massonico, che io ricordo qui senza derisione, ALLA GLORIA DEL GRANDE ARCHITETTO DELL'UNIVERSO. (……) Seguì una lunga discussione che le usanze massoniche mi impediscono di riferire. (…..) 
L'antiteismo, non è l'ateismo: verrà un tempo, io spero, in cui la conoscenza delle leggi dell'animo umano, dei principi della giustizia e della ragione, giustificherà questa distinzione, tanto profonda quanto apparentemente puerile.”

(2) "Sarà sempre la Catalogna, alcuni decenni dopo, il teatro dell’ultimo abbraccio fra anarchismo e massoneria. Infatti, durante la guerra civile spagnola (1936-39) che portò al governo anche gli anarchici, Il Supremo Consiglio del Rito Scozzese proclamava il 6 Luglio 1938: “La massoneria spagnola ha formulato dichiarazioni pubbliche chiare e coerenti di adesione al governo della repubblica e al Fronte Popolare”. L’alternativa era il fascismo di Francisco Franco. 
Non è dunque un caso che il noto simbolo anarchico della “A cerchiata”, la cui diffusione viene in genere riferita all’opera del gruppo anarchico milanese negli anni sessanta, compare, in realtà, nei primi anni del secolo XX proprio in Spagna ed in una conformazione realmente interessante. 
Il simbolo dell’ Asociación Internacional de los Trabajadores (AIT), gruppo anarco-sindacalista, fu usato per la prima volta al Consiglio Federale di Spagna e rappresenta una “livella in un cerchio”, che appare come una "A", con tanto di “filo a piombo”, segno di rettitudine morale."
Da Massoneria ed Anarchia di Luigi Corvaglia.

(3) Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge.

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